La mattina di Pasqua la mia gatta Follia, che non è aggiornata sul calendario delle festività umane, ha deciso di avere una terribile fame alle sei di mattina. Ha iniziato zompettando sul letto fino ad arrivare al mio cuscino e con fare delicato si è seduta pesantemente sulla mia testa, puntando le maledette zampette sulla mia faccia ! A questa gentile richiesta non ho potuto che alzarmi ed in fase REM recarmi verso la moka del caffè per iniziare la giornata, sfamando la belva ovviamente.
Presa da un picco di creatività del post caffèlatte mi sono armata di pistola colla a caldo e di mille vasetti, bottiglie, bicchieri che tutti mi regalano ed ormai fuoriescono dalla mia dispensa.
Con l'aiuto di qualche conchiglia, rafia e spago trovati nei vari mercatini dell'usato e negozi stile "tuttoauneuro" mi sono data al recupero creativo. Il giorno prima avevo anche finito le cornici che da tempo erano ferme sul talvolo della cucina in attesa che qualcuno le rifinisse con la passamaneria e i ganci per appenderle. Fiera di me stessa, verso le otto e mezza (troppo presto?) non ho potuto non coinvolgere Marco nelle mie creazioni chiedendogli di improvvisare, visto l'inaspettato sole fuori dalla finestra, una seduta fotografica per il mio blog che ormai da tempo ho lasciato incustodito.
E' soddisfacende rendersi conto che piano piano le cose diventano più semplici e il proprio stile prende forma. Si pasticcia meno ma ci si sporca sempre tanto e comunque! Che bello!
